06/07/2021 - Pubblicato da Redazione in
“Un finanziamento da parte di un così prestigioso Istituto di Credito dimostra nei fatti la bontà del progetto e dello sviluppo di questa centrale che è per il nostro territorio presidio di sicurezza e indipendenza nel recupero dei rifiuti. Ringrazio tutti i miei colleghi per aver dato vita ad un piano di grande valore. L’economia circolare non si può fare senza impianti- ha detto il presidente di Aisa Impianti spa Giacomo Cherici”
“Il finanziamento consente la realizzazione di un progetto che consentirà di mantenere inalterate per anni le tariffe di recupero dei rifiuti organici per tutti i comuni della Provincia di Arezzo - ha continuato il Presidente Giacomo Cherici. Questo è il mandato conferito da tutti i Comuni Soci all’Azienda.
Il piano di potenziamento, autorizzato dalla Regione Toscana lo scorso agosto, è un ulteriore passo verso la realizzazione di una vera “smart city”, una città all’avanguardia in tutti i settori, in particolare in quello green: Arezzo è dotata di un polo tecnologico di recupero totale dei rifiuti in grado di salvaguardare l’ambiente e nello stesso tempo garantire l’autosufficienza impiantistica, senza discariche e società di intermediazione per il trasporto dei rifiuti i cui costi graverebbero sui cittadini.
Grazie alla sua politica di investimenti, Aisa Impianti garantisce i prezzi di recupero dei propri rifiuti tra i più bassi in Toscana e prosegue il suo percorso di fiore all’occhiello del settore impiantistico regionale e nazionale: il prossimo passo sarà la liquefazione del biometano per la trazione pesante, permettendo così il rifornimento diretto agli autoveicoli che ne fanno uso con un prodotto ottenuto e lavorato dall’impianto”.
“Il finanziamento andrà ad arricchire un impianto di per sé già strutturalmente prezioso. Ottenere un finanziamento da 10 milioni di euro da un gruppo bancario italiano così importante, in un momento come questo, significa innanzitutto che Aisa Impianti è credibile e che questo progetto è importante non solo per la collettività ma anche perché ne attesta la sostenibilità economico finanziaria - ha detto il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli”
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