- 25 ottobre 2017
- Press
Le economie di scala e le nuove autorizzazioni ottenute dall’Impianto di recupero integrale rifiuti di San Zeno rendono economicamente conveniente la raccolta differenziata dell’organico
Il Sindaco di Arezzo, Ing. Alessandro Ghinelli, l’Assessore al Ciclo dei Rifiuti, Ing. Marco Sacchetti ed il Presidente di AISA IMPIANTI, Giacomo Cherici, hanno presentato in data odierna i risultati prodotti dall’impianto a recupero integrale di San Zeno sui costi della raccolta differenziata della frazione organica. Infatti, grazie all’ultimo aggiornamento dell’autorizzazione regionale, che ha riconosciuto l’avanguardia tecnologica e l’importanza del polo tecnologico di San Zeno fra gli impianti individuati dalla Regione Toscana per il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata, AISA IMPIANTI è stata in grado di generare economie di scala che hanno permesso di ridurre del 10 % il costo di trattamento dell’organico conferito in più rispetto all’anno scorso da parte dei comuni dell’Aretino alla linea di compostaggio dell’impianto di recupero integrale di San Zeno.
“È dal 2013, anno della sua costituzione, che la politica aziendale di Aisa Impianti contempla fra le sue priorità una sempre maggiore attenzione al recupero ed alle raccolte differenziate e la riduzione dei costi di trattamento, proprio per facilitare le raccolte differenziate.” Commenta Giacomo Cherici. “In quest’ottica sono stati fatti gli investimenti degli ultimi anni che hanno permesso il riconoscimento della qualifica di centrale di recupero energetico al termovalorizzatore, e hanno consentito un maggior recupero di materia compostabile e una conseguente riduzione dei costi di trattamento. Basti pensare che la tariffa applicata nel 2012 dall’Autorità era di circa 100 euro per ogni tonnellata di frazione organica conferita, e oggi siamo a 62 euro per tonnellata”.
“Questi sono i vantaggi derivanti dalla proprietà e gestione di un polo tecnologico all’avanguardia nel trattamento dei rifiuti urbani come quello di San Zeno” – dichiara il Sindaco Ing. Alessandro Ghinelli – “Poter controllare i costi per poter ridurre il carico economico a carico dei cittadini. La centralità dell’Impianto di San Zeno aiuta ulteriormente: i costi di trasporto dal luogo di raccolta a quello di conferimento sono nulli per i comuni dell’area aretina, che non è cosa da poco, se si pensa che molti comuni dell’Umbria e del Lazio sono costretti a trasportare la loro raccolta differenziata negli impianti del nord Italia con costi di trasporto elevatissimi. L’impianto di San Zeno in questi ultimi anni ha cambiato il suo volto e la sua vocazione tecnologica, trasformandosi da impianto per lo smaltimento dei rifiuti a polo tecnologico dedito solo al recupero quindi fondamentale per dare una risposta efficiente al recupero di materia nella Toscana del sud”.
Conclude l’Assessore Marco Sacchetti: “ad Arezzo fare la raccolta differenziata dell’organico conviene, è l’unica raccolta che più se ne raccoglie meno si spende: si riduce il prezzo unitario di trasformazione della frazione organica in fertilizzante e nel contempo si risparmia il costo di smaltimento in discarica. E farla bene conviene ancora di più, poiché si riducono gli scarti che rappresentano il costo più importante nel compostaggio”.
Corriere di Arezzo - 25 ottobre 2017
La Nazione Arezzo - 25 ottobre 2017