- 27 febbraio 2019
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Il progetto presentato dall’Associazione Amici della Terra in collaborazione con Confindustria Toscana Sud, Aisa Impianti e ISPRA è risultato vincitore di un bando nazionale indetto dal Ministero dell’Ambiente, sull’educazione ambientale.
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare cofinanzierà il progetto di educazione ambientale promosso dall’associazione, nell’ambito della campagna nazionale “ZeroSprechi - verso l’economia circolare”, nata nel 2018 con il lancio del sito web zerosprechi.eu.
L’intento del progetto CircoLABS è quello di lavorare con i ragazzi nelle scuole, attraverso laboratori che affrontano la circolarità partendo dall’esperienza pratica e quotidiana, aiutando gli studenti ad avvicinarsi ai temi del riuso e dello sviluppo sostenibile.
“L’esperimento sarà particolarmente interessante perché lavoreremo con un Istituto Comprensivo e due scuole superiori in provincia di Arezzo, nell’area del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, coinvolgendo i ragazzi di tutte le età. Affronteremo il concetto di economia circolare attraverso sei diversi laboratori che rappresentano situazioni di vita reale, ciascuno caratterizzato da un diverso piano sensoriale e comunicativo. Inoltre, l’attività prevede visite a impianti protagonisti di pratiche di economia circolare presenti nel territorio” dice Francesco Martellini, Ufficio Stampa e Comunicazione di Amici della Terra.
La partnership con Confindustria Toscana Sud, Aisa Impianti e le altre aziende del Gruppo di Lavoro Economia Circolare tra le quali Cabro, Chimet, Italiana Horo, Maremmana Ecologia, Marinelli, Mori Sauro Rottami, Safimet, Siena Ambiente, Tca è stata cruciale: gli enti hanno, infatti, messo a disposizione spazi e tempo da dedicare agli studenti per visitare le aziende operanti nei settori di recupero dei metalli preziosi, recupero rottami e gestione dei rifiuti.
“È nostro dovere educare le generazioni future al rispetto dell’ambiente – dice Maria Cristina Squarcialupi, Consigliere Delegato Confindustria Toscana Sud allo Sviluppo Sostenibile e Vice Presidente Delegazione Arezzo di Confindustria Toscana Sud - con questo progetto l’Economia circolare non sarà più un concetto astratto, ma vera e propria realtà e ogni ragazzo che parteciperà a CircoLABS farà esso stesso parte della catena virtuosa per cui i rifiuti di oggi possono diventare una ricchezza per il futuro”.
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